L’impatto dei pensieri e delle emozioni sulla nostra fisiologia – intervista a Bruce Lipton parte 9°

Continua l’intervista a Bruce Lipton realizzata in occasione dell’uscita del suo ultimo volume Evoluzione Spontanea.

Einstein ha detto che il campo è l’unica realtà. Che cosa intendeva con questo, e perché è importante?

Gli esseri umani hanno convenzionalmente diviso l’universo in materia fisica tangibile da una parte, ed energia invisibile non materiale dall’altra, come due componenti separati dell’esistenza. Quando la fisica quantistica è riuscita a guardare dentro al visibile atomo, ha scoperto che ciò che chiamiamo materia in realtà sono punti di energia focalizzata. Di conseguenza, l’energia che costituisce la materia e l’energia che riempie lo spazio interno alla materia sono un’unica cosa chiamata il campo. E così…la sola realtà è il campo, e la materia è un’illusione.

Voi suggerite che ciò che è intangibile come l’amore, l’armonia e la coerenza non solo sarebbe misurabile ma rivelerebbe anche benefici misurabili. In quali modi?

Grazie a strumenti più sofisticati capaci di misurare le “energie” (dopo tutto, la risonanza magnetica non è altro che questo…quello che vediamo non è l’organo stesso, ma il campo energetico che lo circonda), possiamo vedere l’impatto dei pensieri e delle emozioni sulla nostra fisiologia. Gli esperimenti hanno dimostrato che la preghiera, la meditazione ed il rilassamento provocano cambiamenti misurabili nella fisiologia individuale e nel comportamento collettivo, anche a distanza! Anche una cosa così intangibile come l’“amore” ha dimostrato possedere capacità di guarigione misurabili.

Dal punto di vista della natura, che cos’è la ricchezza? Quali sono le implicazioni utili a una nuova e sana economia?

La parola “ricchezza” (wealth) ha la stessa radice di “benessere” (well-being). Pertanto, lo scopo della ricchezza è di creare e preservare la salute. La ricchezza rappresenta la capacità di compiere un lavoro (ovvero l’energia necessaria a compierlo). Nel mondo odierno, la ricchezza è stata erroneamente interpretata come denaro. Di conseguenza è sorto l’assurdo dibattito riguardante la possibilità o meno di “permetterci” un sistema sanitario universale. Il corpo comprende che un sistema in cui a tutte le cellule è dato ciò di cui hanno bisogno per rimanere in salute è ben più efficiente e in ultima analisi impiega meno energia. Concentrarsi sulla sola ricchezza non procura la salute. Perciò noi dobbiamo decidere individualmente e collettivamente che cosa sia davvero prezioso.

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